" All'alba del XXI secolo l'umanità ha già fatto passi da gigante. Grandi conquiste morali, democrazie evolute, scoperte scientifiche ed economiche hanno cambiato per sempre la storia del pianeta. Libertà e principii acquisiti, diritti civili, che oggi diamo per scontati sono figli di faticose battaglie.
Pensate ad esempio al diritto di voto allargato alle donne . Solo cento anni fa era ancora da costruire, oggi per fortuna nella nostra democrazia è un pilastro indiscutibile. …ma perché non riparlarne?
Nessuno rimetterebbe oggi in discussione l'orrenda piaga della schiavitù ., la possibilità che un uomo possa essere venduto come l'ultima delle merci.
Però… per sicurezza… riparliamone!
Pensate: un tempo la raccomandazione era considerata l'unico modo per fare carriera. Oggi, per fortuna, è un malcostume condannato moralmente dalla società intiera: dall'ultimo dei cittadini alle più alte cariche del gov… ma ne vogliamo riparlare?
Donna nana tutta tana… certo… ma riparliamone!
E' scientificamente provato che se non limitiamo le emissioni di anidride carbonica, il nostro pianeta , entro il 2050 subirà danni irreversibili… beh… oggi che è? Domenica… lunedì… fino al 2050… aivoglia a riparlarne!
( al telefonino ) Sì sì, ho capito, Fabbrì: il gol di Turone… come no… ne riparliamo senz'altro…
Oggi chi potrebbe mai sostenere che non è la terra a girare intorno al sole?
Chi potrebbe negare la libertà di stampa, di parola?
Chi oserebbe rimettere in discussione la legge che ha, di fatto, protetto le donne dalla barbarie dell'aborto clandestino?
Chi? Ma noi! In Italia possiamo riparlare di tutto! Riparliamone. "
Questo è un pezzo di grande ironia e verità della grande Paola Cortellesi!lo potete gustare a questo link
http://it.youtube.com/watch?v=LKyccn1LRQg&feature=RecentlyWatched&page=1&t=t&f=b
C'è davvero , come diceva Franco Fazzini, il volere controllare da parte di noi uomini il corpo femminile, perchè 'invidiosi' del fatto che non generiamo? E' facile affermarlo! Questo andrebbe bene se la distinzione fosse così netta! uomini da una parte, donne dall'altra che difendono la legge 194...ma sappiamo che non è così.
Di più, sarebbe semplicistico affermare che tutte le donne 'contro' (per qualsiasi motivo: etico, religioso, etc ) siano coloro che introiettano il sistema patriarcale. Intanto che ci rispondiamo a questi quesiti vorrei ora indagare perchè si debba arrivare alla "scelta" più dolorosa; stabilito che nessuna donna, neanche la più masochista, va al massacro sulla sedia del ginecologo!
L'Umanità nella sua interezza con i mezzi a sua disposizione in termini di evoluzione biologica e culturale non dovrebbe nemmeno porsi il problema della legge 194... o perlomeno i numeri delle ivg (per alcune sacche d'ignoranza) dovrebbero essere così basse da attirare interesse, da parte dei mass-media quanto il morbo di Creutzfeld-Jacobs (mucca pazza), naturalmente ora, non quando è scoppiata l'epidemia. E' chiaro... tutto gira intorno al fattore prevenzione .
Un vecchio adagio sanitario recita "prevenire è meglio che curare" , ma probabilmente vale per le prove allergologiche od altre cose a basso costo.
I governanti, quando fa loro comodo ci ricordano che l'amministrazione di un paese non è dissimile da quella di una casa ( ecco perchè molte case vanno meglio del Paese, ci sono alcune donne che amministrano) ci sono priorità... e chissà come mai il tema prevenzione salute e difesa della donna viene alle ultime voci di spesa!
Compagni ed amici, mobilitiamoci su quest'aspetto Prevenzione anche con iniziative assieme alle donne!!
ciao scusate la prolissità!
Riccardo