sabato 22 novembre 2008

documento del Gruppo Uomini Viareggio

UOMINI CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE E PER UNA NUOVA RELAZIONE FRA MASCHI E FEMMINE
La violenza sulle donne ci riguarda come uomini, perché ne siamo gli autori materiali, e chiama in causa tutta la nostra storia di maschi.
Il Gruppo Uomini Viareggio, che fa parte anche dell’Associazione Nazionale "Maschile Plurale", da tempo si incontra e si interroga sul senso ed il significato del proprio maschile
Partendo ciascuno dalla propria storia e dalla propria esperienza, abbiamo cercato un modo di stare insieme tra uomini, nella relazione con le nostre compagne, i figli e le figlie, con la mente aperta all’impegno politico, sociale, che già caratterizzava la nostra vita.
Questo per il fatto che non ci riconosciamo nel modello maschile che abbiamo ereditato e per tanto tempo praticato, ma soprattutto perché sentiamo uno stato di malessere , o quanto meno di disagio, rispetto ad una maschilità autoritaria, invadente e spesso violenta, che non sa riconoscere la propria "parzialità", e pretende di esprimere ed interpretare pensieri, sentimenti e parole di tutte/i.
Confrontandoci sul nostro vissuto e sulla pratica del presente, nel pubblico e nel privato, abbiamo tentato di indagare le cause della violenza maschile.
Nelle nostre discussioni sono emersi almeno due motivi alla base di tale grave atteggiamento:
Il primo è che la violenza è un dato storico del genere maschile, caratterizzato in molti casi da competitività, arrivismo, carrierismo, sopraffazione, controllo etc, legato al concetto di potere e dominio che l’uomo è da sempre abituato ad esercitare nelle relazioni di lavoro, negli ambienti sociali, politici, culturali, ricreativi etc., ed in particolare, nelle relazioni con mogli, fidanzate, compagne.
Normalmente l’uomo ha una connotazione di forza e decisionalità: ha creato un mondo ed un mercato del lavoro a sua immagine e somiglianza, ha formato una struttura politico-amministrativa che risponde alle proprie esigenze di potere, decide e fa le guerre etc., in poche parole noi uomini siamo figli del "patriarcato".
Il secondo motivo lo abbiamo individuato nella reazione, a volte violenta, alla crisi che l’uomo sta passando, e cioè la crisi dell’ordine gerarchico patriarcale.
Dal momento in cui il dominio maschile è stato fortemente messo in discussione dal movimento femminista prima e dalla politica della differenza di genere poi (politica che ha contaminato e contamina sempre di più tanti uomini), ha determinato reazioni diverse: in alcuni casi smarrimento, distacco, chiusura in se stesso, indifferenza e paura, in altri una reazione di diffusa violenza, fino ad atti criminali, perché l’uomo si è sentito privato delle tutele offerte da un modello autoritario maschile.
Gli spazi di autorevolezza e di libertà, che le donne vanno sempre più conquistando, sono vissuti da molti uomini come un attentato alla propria libertà ed al proprio potere, mai messo prima in discussione.
Sulla base di questi ragionamenti ci siamo chiesti: una nuova relazione fra sessi è possibile? Pensiamo proprio di si, ad una condizione, che è quella di attuare una relazione nella differenza sessuale, in cui ciascuno/a riconosca la propria parzialità.
La pratica da seguire è quella di porci in uno stato di ascolto, col desiderio di conoscerci, confrontarci ed attuare modalità di relazione includenti fiducia e riconoscimento reciproco per la conquista di spazi di sempre maggiore libertà per entrambi.
Dato che nella famiglia avvengono il 70% delle violenze sessuali, pensiamo che quello sia il primo luogo nel quale si debba metter in atto la pratica sopra detta.
Infatti nel rapporto duale (uomo – donna) ed in quello familiare c’è il terreno ideale per sperimentare relazioni diverse fra uomo – donna, padre – madre, figlie – figli. Lo stesso sistema di relazioni va naturalmente praticato anche in ambiti diversi, sui luoghi di lavoro, nella pratica politica e sociale, in un pacato rapporto di insegnamento, apprendimento, ascolto, in cui abbiano spazio sentimenti, emozioni, passioni e corporeità.
Viareggio, 29 Ottobre 2008 GRUPPO UOMINI VIAREGGIO

giovedì 20 novembre 2008

Eppur si muove....

Ecco ciò che si muove intorno alla giornata del 25 Novembre.
Un caro saluto da Amicofragile per GUV.

Roma 14novembre 2008Gruppo MaschilePlurale di Roma info@...
COMUNICATO STAMPA In occasionedella Giornata Internazionaleper la eliminazione della violenza contro le donne, il GruppoMaschile Plurale di Romapromuove un incontro nazionale apertosul tema :Che genere di violenza ?Roma, domenica 23 novembre dalle 10 alle 17 -Sala Luigi Pintor in Via dello Scalo San Lorenzo n. 67La violenza maschile sulle donne in tutto il mondo una realtà sempre piùinaccettabile. In Italia noi uomini dobbiamo essere più coscienti epresenti anche con le nostre testimonianze in un momento dell anno in cuiovunque si riflette, si protesta, si grida contro il silenzio e l ‘indifferenza, contro le soluzioni facili, contro l ‘ ipocrisia, in unasocietà che invece ci vorrebbe sempre più individui isolati,slegati, incapaci di denunciare e di impegnarsi concretamente ecoerentemente.Il Gruppo Maschile Plurale di Roma, nato oltre dieci anni fa come gruppodi discussione e di autocoscienza fra uomini, fa parte di una reteitaliana composta da decine di altri gruppi contro il patriarcato e controla violenza sulle donne per unaridefinizione delle relazioni fra i generi.In tutta Italia in questo periodo sono in programma diverse iniziativelocali e nazionali sultema della violenza maschile e noi ci siamo impegnati per offrire unoccasionedi comunicazione tra gruppi maschili, femminili e misti, attivi in diversecittà .L’ incontro nazionale di domenica 23novembre, a Roma, ¨ aperto a uomini e donne per ragionare e dialogareassiemesul tema della violenza a partire da esperienze concrete di singoli e digruppiche in molte città hanno sperimentato pratiche e iniziative diresponsabilizzazione degli uomini in diversi contesti e con modalità moltodifferenti, anche in collaborazione con gruppi di donne.Vorremmo chequesto Incontro nazionale aperto a uomini e donne diventasse una nuovaoccasionedi maturazione individuale e collettiva, generativa di comportamenti maanche diprogetti concreti da realizzare.Attraverso il sito www.maschileplurale.itstiamo raccogliendo e pubblicando informazioni per far conoscere quelloche le realtlocali organizzano e promuovono in questa occasione, invitando quinditutti gliinteressati a spedirci al pi ¹ presto eventuali aggiornamenti :info@.... GruppoMaschile Plurale diRoma Contatti: Andrea Baglioni 3339872781