lunedì 24 novembre 2008

Anche le SpA sono con noi!!

E' con vero piacere che vi giro il comunicato stampa di questi artisti!

Ciao Amicofragile.



Anche i movimenti artistici S.P.A. (Società Per Azioni Artistiche) e la propaganda per la ©ivilizzazione delle masse, partecipano alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre.Quattro manifesti verranno esposti a Roma in quattro strade centrali.Un manifesto per il dolore.Un manifesto per la vergogna.Un manifesto per lo sconforto.Un manifesto per denuncia.Qualcuno potrebbe chiedersi a cosa possa servire un'azione del genere, una fra infinite, in mezzo a tanta confusione e indifferenza.Solo una questione di "anima", coscienza - dicono S.P.A. e propaganda per la ©ivilizzazione delle masse.Siamo artisti e così sappiamo "parlare", ma siamo anche donne e uomini e come tali sentiamo il dolore per un dramma che continua ad esistere nonostante "l'evoluzione" della specie.Proviamo vergogna, perché tutti noi siamo vittime ma anche carnefici.Sentiamo sconforto perché spesso non si sente altro e tutto diviene impossibile, inattaccabile, troppo grande da contrastare per noi tutti che alla fine siamo soli.Ma riconosciamo anche il sentimento più grande: l'essere consapevoli che oltre il dolore, la paura, la rabbia, lo scoraggiamento e lo strazio, dentro di noi nasce sempre la reazione inversa. Potente come il desiderio di vita, di denuncia, di giustizia. Potente come la nostra coscienza che finalmente ci manifesta una motivazione che diventano tante, troppe, infinite per non opporsi, per non reagire, per nascondersi dietro una colpa che non è certo di chi subisce.Noi, vogliamo solo dire che ci siamo.Noi, per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne e per sempre, diciamo solo "basta".
Anche i movimenti artistici S.P.A. (Società Per Azioni Artistiche) e la propaganda per la ©ivilizzazione delle masse, partecipano alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre.Quattro manifesti verranno esposti a Roma in quattro strade centrali.Un manifesto per il dolore.Un manifesto per la vergogna.Un manifesto per lo sconforto.Un manifesto per denuncia.Qualcuno potrebbe chiedersi a cosa possa servire un'azione del genere, una fra infinite, in mezzo a tanta confusione e indifferenza.Solo una questione di "anima", coscienza - dicono S.P.A. e propaganda per la ©ivilizzazione delle masse.Siamo artisti e così sappiamo "parlare", ma siamo anche donne e uomini e come tali sentiamo il dolore per un dramma che continua ad esistere nonostante "l'evoluzione" della specie.Proviamo vergogna, perché tutti noi siamo vittime ma anche carnefici.Sentiamo sconforto perché spesso non si sente altro e tutto diviene impossibile, inattaccabile, troppo grande da contrastare per noi tutti che alla fine siamo soli.Ma riconosciamo anche il sentimento più grande: l'essere consapevoli che oltre il dolore, la paura, la rabbia, lo scoraggiamento e lo strazio, dentro di noi nasce sempre la reazione inversa. Potente come il desiderio di vita, di denuncia, di giustizia. Potente come la nostra coscienza che finalmente ci manifesta una motivazione che diventano tante, troppe, infinite per non opporsi, per non reagire, per nascondersi dietro una colpa che non è certo di chi subisce.Noi, vogliamo solo dire che ci siamo.Noi, per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne e per sempre, diciamo solo "basta".